Villagrazia di Carini, già celebrati i funerali del piccolo Daniele Marotta, morto annegato

Tra le lacrime dei presenti, e il dolore straziante dei genitor Tra le lacrime dei presenti, e il dolore straziante dei genitori, è stato già dato l’ultimo saluto al piccolo Daniele Marotta, il bambino di 3 anni, annegato ieri pomeriggio in una piccola piscina a Villagrazia di Carini. La funzione religiosa è stata celebrata nella Chiesa dei Cappuccini a Palermo, nella tarda mattinata di oggi. Il piccolo feretro bianco, verrà seppellito lunedì prossimo in uno dei cimiteri del capoluogo siciliano, città di origine della mamma del bambino tragicamente scomparso. Daniele, sarebbe caduto accidentalmente, mentre giocava con la bici, in una piccola piscina in muratura, nella villetta dello zio, fratello della madre, in via Seppia, a Villagrazia di Carini dove la famiglia Marotta, che vive a Cosenza, era ospite da qualche giorno per trascorrere le vacanze. Il papà di Daniele, Marcello Marotta, è un maresciallo dell’esercito e d’estate, insieme alla famiglia, tornava in Sicilia per le ferie. Un pomeriggio d’agosto qualsiasi, quello di ieri, come capita di viverne a tante famiglie, durante il quale parenti e amici si riuniscono per trascorrere momenti di allegria e spensieratezza, che però è stato bruscamente interrotto da una vera e propria tragedia. Tutto, infatti, sarebbe successo nel giro pochissimi minuti. La famiglia si sarebbe accorta subito del dramma trovano il bimbo in acqua privo di sensi. E avrebbe fatto di tutto per evitare l’esito più tragico. E’ stato chiamato il 118 e pure i carabinieri. Sono seguiti poi attimi concitati, tra la disperazione dei parenti e la tensione dei medici dell’ambulanza che hanno fatto di tutto per far ripartire il cuore del bambino. Vista la gravità del caso e l’urgenza è stato anche mobilitato l’elisoccorso. Nel frattempo i rianimatori del 118 hanno provveduto ad intubare il piccolo cercando di fare arrivare il sangue al cervello. Le operazioni di soccorso sono continuate durante il volo verso l’ospedale Cervello di Palermo, dove tutto era pronto per dare ausilio al bambino. Una tempestività che è stata inutile. Il piccolo cuore di Daniele si fermato durante il viaggio per salvarlo. Per accertare la dinamica di quello che sembra un tragico incidente domestico, oltre ai carabinieri della locale stazione, stanno lavorando quelli della Compagnia di Carini. I militari hanno eseguito tutti i rilievi del caso ed ascoltato i familiari per stabilire cosa sia realmente successo negli attimi precedenti alla drammatica scoperta, cioè quando gli stessi hanno ritrovato il piccolo riverso nella piscina senza dare alcun segno di vita. Da una prima ricostruzione sembra che il piccolo sia sfuggito al controllo dei genitori e dei parenti che una volta accortisi della sua scomparsa, hanno iniziato a cercarlo. Purtroppo lo hanno ritrovato già annegato nella piscina della villetta. Sulla tragedia , la procura di Palermo ha comunque aperto un fascicolo. Dopo l’autopsia eseguita nel corpicino senza vita di Daniele, la piccola salma è stata restituita alla famiglia che, dopo i funerali di oggi, verrà sepolta lunedì prossimo. VILLAGRAZIA DI CARINI Il piccolo Daniele Marotta, morto annegato, verrà sepolto a Palermo i, è stato già dato l’ultimo saluto al piccolo Daniele Marotta, il bambino di 3 anni, annegato ieri pomeriggio in una piccola piscina a Villagrazia di Carini. La funzione religiosa è stata celebrata nella Chiesa dei Cappuccini a Palermo, nella tarda mattinata di oggi. Il piccolo feretro bianco, verrà seppellito lunedì prossimo in uno dei cimiteri del capoluogo siciliano, città di origine della mamma del bambino tragicamente scomparso. Daniele, sarebbe caduto accidentalmente, mentre giocava con la bici, in una piccola piscina in muratura, nella villetta dello zio, fratello della madre, in via Seppia, a Villagrazia di Carini dove la famiglia Marotta, che vive a Cosenza, era ospite da qualche giorno per trascorrere le vacanze. Il papà di Daniele, Marcello Marotta, è un maresciallo dell’esercito e d’estate, insieme alla famiglia, tornava in Sicilia per le ferie. Un pomeriggio d’agosto qualsiasi, quello di ieri, come capita di viverne a tante famiglie, durante il quale parenti e amici si riuniscono per trascorrere momenti di allegria e spensieratezza, che però è stato bruscamente interrotto da una vera e propria tragedia. Tutto, infatti, sarebbe successo nel giro pochissimi minuti. La famiglia si sarebbe accorta subito del dramma trovano il bimbo in acqua privo di sensi. E avrebbe fatto di tutto per evitare l’esito più tragico. E’ stato chiamato il 118 e pure i carabinieri. Sono seguiti poi attimi concitati, tra la disperazione dei parenti e la tensione dei medici dell’ambulanza che hanno fatto di tutto per far ripartire il cuore del bambino. Vista la gravità del caso e l’urgenza è stato anche mobilitato l’elisoccorso. Nel frattempo i rianimatori del 118 hanno provveduto ad intubare il piccolo cercando di fare arrivare il sangue al cervello. Le operazioni di soccorso sono continuate durante il volo verso l’ospedale Cervello di Palermo, dove tutto era pronto per dare ausilio al bambino. Una tempestività che è stata inutile. Il piccolo cuore di Daniele si fermato durante il viaggio per salvarlo. Per accertare la dinamica di quello che sembra un tragico incidente domestico, oltre ai carabinieri della locale stazione, stanno lavorando quelli della Compagnia di Carini. I militari hanno eseguito tutti i rilievi del caso ed ascoltato i familiari per stabilire cosa sia realmente successo negli attimi precedenti alla drammatica scoperta, cioè quando gli stessi hanno ritrovato il piccolo riverso nella piscina senza dare alcun segno di vita. Da una prima ricostruzione sembra che il piccolo sia sfuggito al controllo dei genitori e dei parenti che una volta accortisi della sua scomparsa, hanno iniziato a cercarlo. Purtroppo lo hanno ritrovato già annegato nella piscina della villetta. Sulla tragedia , la procura di Palermo ha comunque aperto un fascicolo. Dopo l’autopsia eseguita nel corpicino senza vita di Daniele, la piccola salma è stata restituita alla famiglia che, dopo i funerali di oggi, verrà sepolta lunedì prossimo.