Partinico. Arrestati per droga, scarcerati i Cangemi

Arrestati per coltivazione di marijuna tornano a casa, Tommaso, Mario e Michael Tommy Cangemi, rispettivamente padre e figli. Il tribunale della Libertà di Palermo ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Lidia Taormina, disponendo la scarecerazione dei tre finiti in manetto lo scorso 17 luglio. In quell’occasione i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Partinico avevano scoperto in un terreno di contrada Sirignano, una coltivazione di marijuana con piante che raggiungevano i due metri. Durante la perquisizione domiciliare dell’immobile che si trova proprio nel terrenno dove era stata allestita la piantagione, i carabinieri avevano rinvenuto un chilo e cento grammi di marijuana -già essiccata e pronta per essere immessa nel mercato illegale dello spaccio- e materiale vario al confezionamento e alla coltivazione della sostanza stupefacente. L’avvocato Lidia Taormina, difensore di Tommaso e Mario Cangemi e l’avvocato Renzo Sansaverino, legale di Michael Tommy Cangemi, avevano da subito presentato istanza per la scarcerazione dei propri assistiti, in considerazione del numero delle piante sequestrate e della quantità di sostanza essiccata, ma il giudice in un primo momento ha respinto la richiesta di revoca della misura cautelare, convalidando gli arresti dei Cangemi. L’avvocato Taormina ha quindi censurato l’ordinanza davanti al Tribunale della Libertà sostenendo la violazione del principio di proporzionalità e l’inadeguatezza della misura e dimostrando la variazione del quadro indiziario. Il giudice del riesame ha accolto la tesi del legale disponendo l’immediata scarcerazione dei tre, che erano stati arrestati per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente.