Carini. Raccolta firme per il registro delle unioni civili, numerose adesioni dai cittadini

Oltre 50 le firme già raccolte per istituire a Carini il registro delle unioni civili. Prosegue la petizione per il riconoscimento formale delle coppie di fatto ovvero di quelle persone, sia eterosessuali che omosessuali, che legate da vincoli affettivi chiedono il riconoscimento dei loro diritti da conviventi. L’istituzione del registro permetterebbe alle coppie di fatto di accedere ad eventuali benefici e opportunità concesse dal comune. L’iniziativa è partita venerdì scorso, dopo la simulazione di matrimonio tra Pino e Salvo, due uomini che si convivono da vent’anni e che hanno celebrato le loro nozze fittizie per sensibilizzare l’opinione pubblica al tema. Dopo Palermo e Bagheria, Carini sarebbe la terza città a concedere questo riconoscimento.
Dalla politica locale, il sostegno alla proposta è arrivato pubblicamente dall’assessore alle pari opportunità Maria Rita Picone e dal consigliere comunale del Pd Valeria Gambino che si sono impegnate ad appoggiare il provvedimento non appena arriverà in assise civica. Più numeroso invece il sostegno di molti cittadini che hanno già firmato la proposta indirizzata al sindaco Giuseppe Agrusa. A Carini è possibile aderire alle petiziona, muniti di carta di identità presso la biblioteca comunale e all’interno di tre negozi. Il Laboratorio artigianale di via Conceria n.10, presso Abbigliamento Gambino – via Marconi n. 53 e infine presso Engie calzature al Centro Commerciale Poseidon. Un punto per la raccolta firme sarà istituito prossimamente anche in Piazza Duomo. Per maggiori informazioni 3339416984.

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