Palermo. Chiede il pizzo a due penalisti, denunciato ad arrestato

Si è presentato negli studi degli avvocati minacciandoli e dicendo che altri professionisti avevano già pagato. Cosa? Il pizzo. Un’estorsione in piena regola quelli che avrebbero subito gli avvocati Nino Caleca e Roberto Mangano da Pietro Urso, un pregiudicato chi si sarebbe presentato ai legali come «Signor Lucchese». Secondo quanto ricostruito dai legali per ben tre volte, tra il mese di giugno e venerdì scorso, avrebbe chiesto «soldi per le famiglie dei carcerati»: la prima volta sarebbe stato cacciato in malo modo, la seconda, registrato e denunciato ai carabinieri, e la terza è finito in manette con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
gds.it

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