Montelepre. Pif incontra gli studenti durante le iniziative de “La Rivoluzione culturale”
Educare gli studenti di Montelepre alla lotta alla mafia e rilanciare l’immagine del paese ancora scosso dai recenti fatti di cronaca. Nel 22° anniversario della Strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta, il movimento Giovanile “Volta la Carta” e l’associazione “Arca” hanno organizzato la terza edizione della “rivoluzione culturale”, un calendario di iniziative che per alcuni giorni hanno coinvolto sopratutto gli studenti delle scuole. Questa mattina sul palco dell’auditorium di Montelepre c’era anche Pierfrancesco Di Liberto, meglio conosciuto come Pif, noto conduttore televisivo di Mtv, regista ed interprete del film “La mafia uccide solo d’estate”. Nel suo intervento, Pif ha raccontato in modo ironico agli studenti le battaglie vinte nella lotta alla mafia, come è cambiata la Sicilia dalle stragi ad oggi e ha affrontato anche i più recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto Montelepre.
Durante l’iniziativa, gli studenti hanno letto pensieri e si sono esibiti in spettacoli musicali e canti. Proiettato anche il cortometraggio “Io non ci sto”, realizzato dal giovane attore di Montelepre Roberto Geloso che ha l’obiettivo di scuotere le coscienze dei cittadini e dire “basta”, a quei comportamenti che hanno infangato l’immagine del paese.
Mario Pizzurro La Montelepre migliore, in maggioranza composta da Cittadini “onesti, laboriosi e amanti della libertà” crede nelle istituzioni dello Stato che è il garante della legge e della democrazia. Montelepre non si arrende alle penne facili che cercano affermazioni nella cronaca spicciola, lucrando sulle disgrazie del passato di questo paese. Montelepre è storia e cultura,ha dato i natali a uomini capaci che fanno onore a questo paese, arroccato su una collina e che si apre a valle di uno scenario meraviglioso unico, panoramico e da cartolina .Qui la comunità è a maggioranza, di sani principi etici, civili e religiosi. Ricordiamo che il nostro paese custodisce all’interno di un proprio Museo Civico comunale reperti archeologici risalenti al periodo storico del 300- 400 avanti Cristo. Cari Cittadini di Montelepre, restiamo uniti nella lotta civilmente, combattiamo a viso aperto tutti gli infami, attentatori e demolitori della nostra realtà cittadina.