Venerdì Santo. Le processioni di Montelepre, Borgetto e Partinico
Sono i “Galantuomini” a portare a spalla l’urna vitrea del Cristo Morto a Montelepre che è preceduta da tutte le confraternite religiose, dal clero e dalle autorità ed è seguita dalla Madonna Addolorata che viene invece portata a spalla dal ceto delle maestranze. Nel giorno del Venerdì Santo, le note delle toccanti marce funebri eseguite dalla Banda Musicale Amadeus di Montelepre hanno accompagnato l’antica processione accompagnata per le vie del paese dai fedeli in preghiera e con le candele accese. A Borgetto invece, “l’annacata” del Cristo Morto è scandita dalle musiche della Banda “Giuseppe Catanzaro”, diretta da Vito Salamone, alla quale ieri si sono aggiunti sette nuovi componenti, tutti giovanissimi. Qui la vara lignea, dove viene deposto la statua di Gesù, viene portata a spalla dagli uomini della “Confraternita del Cristo Morto e dell’Addolorata” con passo lento e dondolante. I due simulacri durante la processione si dividono e si ricongiungono per ben due volte, il loro incontro è sempre più commovente. A Partinico l’urna illuminata del Signore, viene portata in spalla dagli uomini della Confraternita “Giuseppe D’Arimatea e Nicodemo”. Il simulacro esce dalla Chiesa del Sacro Cuore, oggi santuario di Pina Suriano e percorre le vie del paese. Qui le statue di Gesù Cristo e dell’Addolorata arrivati a piazza Municipio si dividono, attraversano separatamente il piazzale per incontrarsi davanti alla Casa Comunale
IMMAGINI ED INTERVISTE NEL TG…
