Borgetto. Pochi iscritti a scuola, l’Istituto Comprensivo a rischio “dimensionamento”

L’Istituto Comprensivo Salomone Marino di Borgetto rischia di essere accorpato con una scuola di Partinico per carenza di iscritti. L’allarme arriva direttamente dal comune che ha pubblicato un annuncio sul profilo Facebook per cercare di scongiurare questa ipotesi, invitando le famiglie ad iscrivere i propri figli alle scuole del paese.
L’istituto, che comprende la scuola materna, elementare e media, negli ultimi dieci anni ha avuto non poche difficoltà a formare le classi per carenza di studenti. Una tendenza negativa causata dal fatto che molte famiglie del paese preferiscono iscrivere i propri figli nelle scuole della vicina Partinico. La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 febbraio.
Quest’anno si registrano ancora meno iscrizioni e si rischia di non raggiungere il numero minimo di 600 studenti, fissato dall’Assessorato Regionale all’Istruzione. Sono gli effetti del cosiddetto “dimensionamento” scolastico che ha l’obiettivo di far risparmiare le casse di Stato e Regione. Per l’Istituto di Borgetto, come le altre scuole nella stessa situazione, non è detta però l’ultima parola. L’assessorato regionale, l’ufficio scolastico, sindacati e dirigenti si sono riuniti in un tavolo di lavoro per trovare una soluzione, cercando di abbassare il limite di iscritti e consentire la sopravvivenza degli istituti.
Il rischio per Borgetto è che la scuola perda la sua autonomia. In paese rimarrebbero solo studenti e insegnanti, mentre la dirigenza, la segreteria e gli uffici amministrativi verranno gestiti da altro istituto.
Il sindaco Gioacchino De Luca invita le famiglie a iscrivere i propri figli alle scuole del paese. “E’ fondamentale che il nostro istituto continui ad avere la propria autonomia. Stiamo avviando una campagna di sensibilizzazione per convincere i nostri concittadini.”
Il dirigente scolastico Benedetta Bartolotta che guida l’istituto da settembre, assicura invece sulla qualità dei servizi offerti: “in questa scuola – dichiara – ho conosciuto insegnanti che svolgono con professionalità il proprio lavoro, abbiamo attivato numerosi laboratori, come quello scientifico e musicale e presto avremo anche il laboratorio informatico. Stiamo predisponendo anche l’attivazione delle lavagne interattive in tutte le classi. L’offerta formativa – conclude la dirigente – è all’avanguardia”.

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