Bagheria. Bare bruciate al cimitero, c’è l’ombra della mafia

Si segue anche la pista delle infiltrazioni mafiose nelle indagini sul ritrovamento di bare bruciate e resti umani in alcune aree del cimitero di Bagheria. L’inchiesta è stata infatti affidata alla Dda di Palermo. Di un racket all’interno del cimitero ha parlato il collaboratore di giustizia Sergio Flamia. Gli investigatori sospettano tra l’altro che la mafia decidesse l’estumulazione delle tombe per controllare un mercato dei loculi e delle aree per la costruzione di cappelle private. I carabinieri ieri hanno sequestrato cinque aree del cimitero di Bagheria . Il responsabile della gestione del cimitero, è stato rimosso per ordine del sindaco Vincenzo Lo Meo e sostituito da un altro funzionario comunale.

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