Carini. Inaugurato il centro di ascolto dell’associazione Amico Mio

L’ascolto dei bisogni come strategia di sostegno per gli indigenti, a Carini nasce il centro d’ascolto “Monsignor Francesco Sparacio”. Inaugurato ieri pomeriggio nei locai del bene confiscato al boss Matteo Scavo, già sede dell’associazione “Amico Mio”, vedrà all’opera psicologi, sociologi, assitenti sociali, medici e avvocati. L’iniziativa, ha trovato la collaborazione dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo. Infatti è stato siglato un protocollo d’intesa tra il commissario straordinario dell’ASP, Antonino Candela e il presidente di Amico Mio, don Angelo Inzerillo, “finalizzato a contribuire al potenziamento delle attività di prevenzione, promozione della salute e supporto a persone disabili, con patologie croniche fisiche o psichiche o con dipendenze patologiche”
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