Sportello Serit Partinico. Sottoscritto un documento comune tra istituzioni e organizzazioni di categoria con 7 punti da sottoporre a Palazzo D’Orleans

Sette proposte da sottoporre a Palazzo D’Orleans. Sulla questione delle aperture settimanali dello sportello Serit di Partinico è stato sottoscritto un documento comune tra rappresentanti istituzionali presenti e le sigle delle organizzazioni sindacali e di categoria che hanno partecipato al tavolo istituzionale di ieri mattina presso il Comune di Partinico. Nel documento sono elencati 7 punti da sottoporre al Presidente della Regione e all’assessore regionale al ramo. Fra le proposte l’apertura dello sportello per tutta la settimana, la richiesta di coinvolgimento nel percorso di riforma della società di riscossione per una nuova carta dei servizi, chiarezza e leggibilità delle cartelle esattoriali, decentramento della conciliazione, chiarimenti sul percorso della compensazione. “ Attraverso questo tavolo istituzionale avvieremo un confronto costruttivo con i rappresentanti istituzionali regionali – sottolinea l’assessore alle Attività Produttive Vito D’Amico”.” Proporremo le riaperture settimanali dello sportello e chiederemo un coinvolgimento dal basso nella riforma che porterà alla creazione della nuova società regionale di riscossione, per disciplinare una carta dei servizi che si avvicini di più ai cittadini – conclude il sindaco Salvo Lo Biundo”.

Il documento ufficiale con le proposte del tavolo sulla Serit

I rappresentanti istituzionali dei 12 comuni del bacino d’utenza dello sportello Serit di Partinico, dei sindacati, delle associazioni di categoria e dei consumatori presenti all’incontro del 21/02/2012 presso il Palazzo di città di Partinico, convocato dal Sindaco Salvo Lo Biundo per affrontare la questione delle aperture dello sportello Serit di Partinico, ridotte drasticamente ad una sola giornata a settimana, hanno sottoscritto un documento comune nel quale chiedono:

1) 1)Un incontro con i rappresentanti del Governo regionale per discutere il tema che riguarda la costante violazione dei diritti dei cittadini contribuenti che non dovrebbe essere permessa in un territorio dell’Unione Europea.

2) 2)Di riaprire al pubblico lo sportello di Partinico per tutta la settimana.

3) 3) Di coinvolgere enti locali ed organizzazioni di categoria, sindacati e rappresentanti dei consumatori nel percorso di riforma che porterà alla creazione della nuova società regionale di riscossione, per disciplinare una carta dei servizi che si avvicini di più ai cittadini.

4) 4) Di coinvolgere Serit ed Agenzia delle Entrate sul il discorso della compensazione che potrebbe provocare contenzioso tributario per i cittadini in quanto i contribuenti non sono in condizione a causa della riduzione drastica delle aperture settimanali, di richiedere all’esattoria l’estratto di ruolo per la verifica di eventuali debiti.

5) 5) I componenti del tavolo si riserveranno di richiedere la copia del contratto tra Comune e Serit per analizzare diritti e doveri di entrambe le parti.

6) 6) Chiarezza, trasparenza e semplicità nella cartella esattoriale. Il cittadino non può essere fuorviato con il codice del tributo ma ha diritto a conoscere immediatamente cosa sta andando a pagare.

7) 7) Decentramento nel territorio dell’Istituto del tavolo di conciliazione.

I Firmatari.

Salvo Lo Biundo (Sindaco di Partinico), Salvatore Nazzarini (Vicesindaco Carini), Rosario Licari (Assessore Montelepre), Massimiliano Passaro (Assessore Balestrate), Piero Caleca (UIL), Pino Polizzi (Federconsumatori CGIL), Gaspare Di Pasquale (CSC), Giuseppe Varvaro (CNA), Giuseppe Speciale (Confcommercio), Antonio Cirabisi (CSC), Giacomo Grimaudo (Osservatorio Giuseppe La Franca) .

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