Partinico – Operazione “Pensionefacile.it”. Renzo Di Trapani, Aldo Lo Iacono e Antonio Scianna chiedono dimissioni di Virga, Lo Biundo e Albiolo

A meno di una settimana dall’operazione “pensionefacile.it” che ha portato dietro le sbarre sei persone tra il cui il consigliere comunale di maggioranza di Partinico, Antonino Virga, tre colleghi di opposizione ne chiedono le dimissioni a prescindere dall’esito giudiziario. I consiglieri del PD Renzo Di Trapani e Aldo Lo Iacono e Antonio Scianna dell’UDC invitano anche il sindaco Salvo Lo Biundo e il presidente dell’assise civica Gioacchino Albiolo alle dimissioni perchè sulla vicenda hanno fatto calare il silenzio, non assumendo alcuna posizione pubblica di condanna, attesa -dicono- dalla cittadinanza. Infatti -si legge in un comunicato stampa- in qualunque città normale, le massime autorità istituzionali sarebbero prontamente intervenute per manifestare pubblicamente il proprio pensiero e per tutelare le istituzioni che rappresentano. Invece -sottolineano Di Trapani, Lo Iacono e Scianna- a Partinico né sindaco, né presidente del consiglio, né assessore alla legalità né tanto meno la maggioranza consiliare hanno ritenuto opportuno intervenire sulla vergognosa truffa delle pensioni ai danni sì dell’INPS ma anche di tutti i contribuenti onesti. Il silenzio -continuano i tre esponenti dell’opposizione- è l’ennesima conferma della inadeguatezza e dell’incapacità politica dell’attuale classe dirigente. Inoltre -si legge ancora- proprio Antonino Virga, con la sua mole di voti, è stato determinante per l’elezione a sindaco di Lo Biundo ma anche di Albiolo, infatti facevano parte della stessa lista civica e Virga è sempre stato un consigliere di maggioranza. Dunque Renzo Di Trapani, Aldo Lo Iacono e Antonio Scianna, invitano Virga, Lo Biundo e Albiolo alle dimissioni per poter dare-affermano- a Partinico quella guida autorevole necessaria a restituire dignità alle istituzioni ed alla politica e che sia capace di affrontare i tanti problemi irrisolti. Inoltre i tre consiglieri comunali di opposizione plaudono alle forze dell’ordine e alla magistratura per smascherato la truffa delle pensioni e alla cittadina che con spiccato senso civico ha segnalato all’INPS di aver ricevuto una pensione mai richiesta.

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