Alcamo: “l’ospedale non si tocca”

“L’ospedale non si tocca”. Senza giri di parole il sindaco di Alcamo Giacomo Scala, torna a ribadire il proprio impegno nella salvaguardia del nosocomio cittadino. Replica così alle dichiarazioni del componente regionale del Pdl Sicilia Saro Lauria che ha affermato di essere sorpreso per la calma con cui l’amministrazione comunale e il senatore del Pd Antonino Papania, affrontano la questione della riconversione del Pronto Soccorso in presidio territoriale di emergenza . “Prendo atto – dice il sindaco Scala – che ci siano altri soggetti non istituzionali che hanno a cuore le sorti del nostro ospedale, ma sono palesi le mie rimostranze civili, ma determinate, avanzate all’assessore Russo, col quale a breve avrò un incontro. Sbaglia Lauria – prosegue il primo cittadino di Alcamo – a rivolgersi al sindaco nella risoluzione di un problema a cui lo stesso è interessato. Ho più volte detto che non indietreggerò di un passo in tal senso e che auspico che ci sia la massima coesione politica e sociale”. Il senatore Papania afferma invece di essere convinto che il pronto soccorso continuerà ad essere operativo e a migliorare. Faremo tutti – ha detto – i passaggi istituzionali necessari, quindi inviato Lauria ad evitare strumentalizzazioni”. Intanto, ad Alcamo, la tensione è sempre più alta. Organizzatori di categoria dell’ospedale San Vito e Santo Spirito, e l’intero Consiglio Comunale lottano quotidianamente per difendere l’operatività del Pronto soccorso che registra 25 mila presenze all’anno e rappresenta il punto di riferimento per una popolazione che nella stagione estiva raggiunge le 100 mila unità.

Hide picture