50 bagnanti intossicati tra Isola e Trappeto. Ipotesi alga tossica

Prurito, febbre, tosse e vomito. Sono i sintomi che hanno avvertito una cinquantina di persone dopo aver fatto il bagno al mare ad Isola delle Fammine, Capaci e Trappeto, che si sono presentato tra domenica e ieri alle guardie mediche o al pronto soccorso degli ospedali. Anche stavolta, la colpa sembra essere dell’alga tossica. Per le zone costiere comprese tra Trappeto e Capaci, i risultati dei prelievi effettuati a giugno avevano dato esito negativo: i valori infatti erano 100 volte sotto il limite massimo. Già questa mattina i tecnici dell’Arpa erano sulle spiagge segnalate, per ripetere gli esami che daranno una risposta tra 24 ore. Domenica i malori sono stati accusati dopo pranzo. La maggior parte sono bambini, molti dei quali già sofferenti di allergie. Il sindaco di Isola delle Femmine Gaspare Portobello e il primo cittadino di Capaci Benedetto Salvino hanno avviati tutti gli accertamenti necessari. L’alga tossica, spiegano dall’Arpa, fiorisce con il caldo e con il mare abbastanza statico.
Negli ultimi giorni inoltre, il vento è stato forte e questa è una delle principali cause della diffusione degli effetti dell’alga tossica, che funziona da aerosol diffondendo il fenomeno, sotto forma di sostanze tossiche nocive anche per chi non fa il bagno, ma che comunque si trova a ridosso delle spiagge. L’alga tossica sarebbe stata trasportata da navi mercantili e a Capaci si sarebbe sedimentata con l’arrivo delle navi da crociera nel golfo di Palermo. A farne le spese sarebbe stata la foce del fiume Ciachea dove le acque sporche avrebbero inquinato il mare della zona. Un’ipotesi avanzata ieri dopo i malori che si sono ripetuti tra i residenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture