BORGETTO-PARTINICO. ELETTE LE CARICHE DELLA FUTURA ASSOCIAZIONE “ANTIRACKET ED ANTIUSURA”

Comincia a prender forma la futura associazione antiracket ed antiusura di Borgetto e Partinico. Nel corso di un incontro privato, gli imprenditori e i liberi professionisti che intendono portare avanti la realizzazione dell’importante strumento di lotta alla mafia, hanno eletto le principali cariche previste in un’associazione. Francesco Billeci, imprenditore edile di Borgetto rivestirà l’incarico di presidente, il suo vice sarà Vincenzo Bongiorno, architetto di Partinico, segretario Giovanni Amato, anche lui partinicese, tesoriere Antonio La Puma imprenditore di Borgetto. A sottoscrivere l’adesione per la costituzione dell’associazione antiracket ed antiusura, finora sono stati in 23. Individuata anche la sede, che solo momentaneamente si trova in via Benevento a Partinico. La prossima settimana, gli associati, si recheranno da un notaio per sottoscrivere lo statuto. A guidare, indirizzare, consigliare questi imprenditori e liberi professionisti dei due paesi confinanti, ed alta densità mafiosa, è Enrico Colajanni, presidente di Libero Futuro, l’associazione palermitana che svolge servizi di –tra le altre cose- supporto ed assistenza alle vittime che maturino l’intenzione di denunciare le estorsioni subite ed informazioni sull’associazionismo antiracket e sul consumo critico Addiopizzo. Insomma anche a Borgetto e Partinico sembra che si voglia cambiare rotta, la costituzione spontanea di questa associazione, fa sperare in un futuro libero dai condizionamenti e dagli “appetiti” di Cosa Nostra.

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