DISCARICA PARTINICO. INCENDIO ALL’ALBA, DANNI NON INGENTI. CHIUSO IMPIANTO

Un incendio è divampato alle prime luci dell’alba all’interno della discarica di contrada Baronia Provenzano a Partinico. Il rogo divampato probabilmente per cause spontanee dovute ad esempio ad un fenomeno di autocombustione dei rifiuti secchi stoccati nell’impianto, ha danneggiato il telone della vasca di contenimento della discarica, lo stesso che avrebbe dovuto essere sostituito proprio oggi perché deteriorato, ma dato l’accaduto probabilmente bisognerà aspettare dei giorni prima che il telone venga collocato nuovamente. Sul posto oltre ad una squadra di vigili del fuoco del locale distaccamento ne è giunta anche una da Palermo. I pompieri sono stati impegnati per ore nello spegnimento delle fiamme; infatti una colonna di fumo si è alzata dalla discarica, fumo nauseabondo e tossico perché i roghi in discarica, bruciano prodotti tossici e cancerogeni, come le diossine. Così nel sito di Partinico sono arrivati i tecnici dell’ARPA e gli esperti del Nucleo Batteriologico Chimico Radioattivo per verificare un eventuale danno ambientale. Le fiamme hanno lambito l’impianto di contrada Baronia-Provenzano in modo superficiale, ma il sito è stato chiuso, perché proprio oggi scadeva l’ordinanza del sindaco Salvo Lo Biundo per il conferimento. Adesso però, occorre sia bonificare il terreno sia eliminare dalla discarica il telone e quant’altro danneggiati nell’incendio, che trattandosi di rifiuti speciali, dovranno essere stoccati in un impianto idoneo e con alti costi di conferimento. Intanto circa cinque giorni fa, dalla discarica sono stati rubati, il gruppo elettrogeno del valore di circa 10 mila euro e il nebulizzatore per l’abbattimento delle polveri e degli odori. Un furto ancora senza colpevoli. Mentre il prossimo 19 gennaio il consiglio di amministrazione dell’Ato Rifiuti Palermo 1, tornerà a riunirsi e questa volta per nominare il commissario liquidatore della società, che potrebbe anche essere l’attuale presidente Antonio Geraci.