«SPIAGGE SPORCHE E MARE INQUINATO». LA DENUNCIA DEL PATTO PER LA SALUTE E L’AMBIENTE

Cumuli di rifiuti di tutti i generi ammassati in grande quantità dentro e fuori i cassonetti a Trappeto e Balestrate fanno fuggire i turisti. Lo denunciano in un comunicato congiunto gli esponenti del Patto per la Salute e l’ambiente di Partinico e la Legambiente della Valle Jato, che criticano il sindaco di Balestrate Tonino Palazzolo, il primo cittadino di Trappeto Giuseppe Muscolino e il presidente dell’Ato Rifiuti Palermo 1 Antonio Geraci per l’incapacità, a loro dire, di gestire la raccolta della spazzatura. Le situazioni più critiche, secondo gli ambientalisti, sono nella zona della colonia di Balestrate presso la foce dello Jato dove le acque sono torbide e sporche. Uno spettacolo attraente e gradevole per i turisti che arrivano in questi mesi e se si continua in questo modo scompariranno progressivamente. Sicilia paese del terzo mondo – si legge ancora nel comunicato – dal punto di vista della pulizia e dei controlli ambientali. Spiagge sporche quindi e acque inquinate secondo gli esponenti di Legambiente e del Patto per la Salute e L’ambiente che invitano gli amministratori locali a trovare una soluzione per risolvere il problema entro la stagione estiva, periodo in cui i comuni della costa del Golfo di Castellammare si affollano di turisti. Ma l’invito è anche rivolto ai cittadini che spesso, dopo lunghe giornate al mare, specialmente nei giorni festivi, abbandonano i rifiuti sulle spiagge.

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