MAFIA. PENA RIDOTTA PER GASPARE DI MAGGIO

Gaspare Di Maggio, 50 anni, presunto boss di Cinisi è stato condannato a 10 anni 2 mesi e 20 giorni con l’accusa di associazione mafiosa. Il figlio di Don Procopio, chiamato dai pentiti “Capra ciunca” secondo Francesco Fransese, era già stato condannato in primo grado a 12 anni, in quanto ritenuto il reggente della famiglia mafiosa di Cinisi, nonchè intermediario dei Lo Piccolo, i boss di S. Lorenzo. La quarta sezione della Corte di Appello di Palermo non ha dato motivazioni alla riduzione di pena, che gli avvocati difensori Miria Rizzo e Pietro Sapienza avevano richiesto, derubricando il ruolo di Di Maggio ad affiliato, e non reggente, del mandamento, subordinariamente all’assoluzione.
Tra i diciotto collaboratori che in rito abbreviato sono stati sentiti su rischiesta del Gup Lorenzo Matassa, ci sono Francesco Franzese, Gaspare Pulizzi e Andrea Bonaccorso che avevano parlato del ruolo di Gaspare Di Maggio nel territorio di Cinisi.  A ottobre 2009 a Di maggio furono sequestrati beni per due milioni di euro. Lo scorso 8 marzo, il gup Camerini lo aveva già condannato all’ergastolo, per l’omicidio di Giuseppe D’angelo. Di maggio era stato arrestato nel dicembre del 2007 durante l’operazione Perseo. Diversi i pizzini che avrebbe inviato ai Lo Piccolo e ritrovati nel loro covo di Giardinello.

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