MAFIA. BENI SOTTRATTI AL BOSS TANO BADALAMENTI ASSEGNATI AL COMUNE DI CINISI

Altri tre appezzamenti di terreno agricolo, due in contrada Piano Cavoli con annesso fabbricato rurale e l’altro in contrada Carruba di Gabbia, sono stati trasferiti al Comune di Cinisi dall’Agenzia Nazionale per la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Si tratta di fondi sottratti al boss locale e capo della cupola negli anni 70 “Don Tano” Badalamenti, morto nel 2004 nel carcere federale di Fairton, nel New Jersey, mentre stava scontando una condanna a 45 anni di carcere per aver guidato un trafficon internazionale di stupefacenti denominato Pizza connection.

Dopo aver recentemente consegnato le chiavi della palazzina di corso Umberto 183, confiscata a Badalamenti nel 1985, all’associazione antimafia di Giovanni Impastato, il Comune di Cinisi dovrà adesso decidere a chi assegnare questi altri beni entrati a far parte del patrimonio dell’ente locale, e a quali fini sociali ed istituzionali destinarli.

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