ISOLA DELLE FEMMINE. L’OPPOSIZIONE CONSILIARE INVIA ATTI BILANCIO A CORTE DEI CONTI

Il bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale di Isola delle Femmine coi soli voti della maggioranza – è privo di ogni slancio programmatico e manca di coerenza e attendibilità. Ad affermarlo in una nota è il gruppo consiliare di opposizione Rinascita Isolana secondo cui le entrate sono artificiosamente gonfiate ed il Responsabile del settore economico-finanziario non ha saputo fornire nessuna argomentazione sostanziale a sostegno delle previsioni di accertamento. Il Comune di Isola delle Femmine – si legge nel documento – ipotizza di incassare 300.000 € dal recupero dell’evasione fiscale, ma nessun dato è stato fornito circa i risultati della lotta all’evasione negli anni precedenti o riguardo agli strumenti tramite i quali pervenire a questo clamoroso obiettivo. In bilancio si prevede di introitare 800.000 € dalle contravvenzioni al Codice della Strada, eppure il Responsabile del settore Polizia Municipale – con propria nota – ha ammesso che i verbali 2009 hanno previsto sanzioni per soli 450.000 €. Per Rinascita Isolana, in una situazione di estremo disagio, con un Paese letteralmente sommerso dall’immondizia, quest’Amministrazione – il cui sindaco e i cui assessori regolarmente percepiscono le rispettive indennità – si è permessa di aumentare del 20% la tassa sui rifiuti a carico dei cittadini! Nessun consigliere di maggioranza – prosegue la nota – si è sorpreso del fatto che più di 2 milioni di euro di fatture dell’ATO-Palermo 1 – cita testualmente in comunicato – siano scomparse, che il Comune sia sepolto dai decreti ingiuntivi, che si consideri NORMALE prevedere un’anticipazione di tesoreria di 6 milioni di euro!!! L’Amministrazione Portobello – secondo l’opposizione – dovrebbe scusarsi coi cittadini per il disastro cui sta trascinando Isola delle Femmine, per le condizioni igienico-sanitarie in cui il Paese versa, per la preoccupante esposizione debitoria e l’assoluta inefficienza dei servizi! Oggi il sindaco Portobello ha aumentato la TARSU, domani – avendo affidato a dei privati, l’APS s.p.a., la gestione del servizio idrico – colpirà gli isolani con la mazzata della bolletta dell’acqua!!! Il gruppo Rinascita Isolana ritiene tutto ciò inaccettabile, per questa ragione ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura Generale presso la Corte dei Conti: purtroppo – conclude il documento dell’opposizione – essendo di fatto nullo il contributo dialettico della maggioranza in Consiglio – soltanto i magistrati contabili possono intervenire in difesa delle tasche dei cittadini. Sentito il sindaco Gaspare Portobello, lo stesso afferma che Rinascita Isolana, anziché fomentare e creare panico, avrebbe fatto meglio a presentare i necessari emendamenti al bilancio se lo stesso, a loro dire, non rispecchia le necessità del paese. Invece nulla di tutto questo.

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