ALCAMO. RACKET E INTIMIDAZIONI. DUE ARRESTI

Estorcevano denaro ad noto imprenditore edile alcamese. Con questa accusa due uomini sono stati arrestati dal commissariato di Polizia di Alcamo. Si tratta di Franco Stabile palermitano di 36 anni, pregiudicato e Damiano D’Alcamo, alcamese di 47 anni, bracciante agricolo. L’operazione si è resa possibile grazie alla denuncia sporta dall’imprenditore taglieggiato, che alcuni giorni prima di Pasqua, aveva ricevuto telefonate intimidatorie dagli arrestati. L’ingente quantitativo di denaro chiesto all’imprenditore, doveva essere destinato alle famiglie dei soggetti arrestati, appartenenti alla locale consorteria mafiosa. Il telefono della vittima, dopo la denuncia, è stato monitorato constantemente su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani e la direzione di Francesco Palermo Patera, reggente del commissariato di Polizia alcamese. Le manette per i due estorsori sono scattate ieri mattina dopo che l’imprenditore aveva fissato con loro un appuntamento per la consegna del denaro richiesto. Uno degli arrestati, si è presentato all’incontro intorno a mezzogiorno e ad aspettarlo, oltre alla vittima, c’erano gli agenti della Polizia di stato. Dopo aver ricevuto il denaro all’interno di una busta, uno degli arrestati è fuggito a bordo di una Ford Fiesta, dove ad attenderlo c’era il suo complice. Durante l’inseguimento, di circa 8 chilometri, i due hanno tentato di disfarsi della busta contenente il denaro, gettandola dal finestrino dell’autovettura, ma sono stati bloccati ed arrestati. Le banconoste sono state successivamente recuperate. Dopo le formalità di rito presso gli Uffici di Polizia, i due arrestati, Franco Stabile e Damiano D’Alcamo, sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Trapani.

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