TERRASINI. IL SINDACO SU EMERGENZA RIFIUTI RICORRE ALLE VIE LEGALI

In riferimento alla grave situazione igienico-sanitaria determinata dalla mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani negli ultimi giorni, il sindaco di Terrasini, dott. Girolamo Consiglio, in una lettera contesta alla Società d’Ambito Palermo 1, Servizi Comunali Integrati, che gestisce il servizio nel territorio del partinicese, “l’inadempimento contrattuale per il mancato espletamento del servizio che causa anche notevoli pregiudizi di natura igienico-sanitaria”.
Il primo cittadino denuncia anche che, con una nota inviata ieri, l’Ato Pa 1 segnalava l’impossibilità di svolgere il servizio per una serie di ragioni che “la nostra Amministrazione ritiene di non condividere, stante che sono il frutto di una gestione societaria del tutto discutibile e sulle cui responsabilità si farà luce nelle sedi competenti, posto che il Comune di Terrasini ha pagato e paga tuttora le proprie fatture con regolarità”
La nota di protesta del sindaco è stata inviata anche agli Assessori Regionali all’Energia e alle Autonomie Locali e all’ASP di Carini. “Poiché la situazione igienico-sanitaria – scrive Consiglio – è del tutto precaria e tende ad aggravarsi per il mancato espletamento del servizio che continua a perpetuarsi, si chiede alle Autorità competenti di intervenire urgentemente al fine di rimuovere l’emergenza rifiuti, anche attraverso la richiesta di misure di emergenza come quelle previste dalla Legge n. 123 del 14/7/2008, adottata per fronteggiare la crisi della Regione Campania”.
Infine, il sindaco chiede un intervento urgente anche al Prefetto di Palermo, “considerati i gravi rischi di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

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