REGIONE. MOLESTIE SESSUALI IN UFFICIO. LO SVELA UN SONDAGGIO

Molestie sessuali in ufficio. E’ quanto emerge da un sondaggio fra i funzionari dell’assessorato al Personale della regione siciliana. Fra i 639 dipendenti dell’assessorato guidato da Caterina Chinnici, magistrato e figlia del giudice Rocco, assassinato dalla mafia nel 1983, hanno risposto al questionario, condotto nell’autunno scorso, solo in 118. Sette funzionarie, come rivela il Giornale di Sicilia, hanno affermato di avere subito molestie: in tre casi da un superiore, in altri tre da un collega e in un caso sia da un collega che da un superiore. C’è anche il caso di un dipendente che ha ripetutamente pedinato alcune impiegate. Nessuna delle donne ha però denunciato le molestie alla magistratura. Una funzionaria ha chiesto il trasferimento in un altro ufficio. “I risultati del monitoraggio – afferma l’assessore Chinnici – che si basavano su questionari anonimi ovviamente vanno prese con le pinze ma possono avere un effetto deterrente nei confronti di potenziali molestatori”.

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