ORE DI ANGOSCIA PER CICALA E LA MOGLIE

Ore di angoscia per la sorte del carinese Sergio Cicala 65 anni, e di sua moglie 39 anni, rapiti lo scorso 18 dicembre in Mauritania, al confine con il Mali, dai militanti di Al Qaida per il Maghreb islamico:
scaduto ieri notte infatti l’ultimatum che i sequestratori avevano lanciato al governo italiano per la loro liberazione, ma un negoziatore maliano – che ha preferito mantenere l’anonimato – ha riferito che i due, “per il momento, non saranno uccisi”.
“Abbiamo avuto delle garanzie sul fatto che allo scadere dell’ultimatum la loro vita non sarà in pericolo”, ha spiegato la fonte ad un’ agenzia francese. Ma, ha aggiunto, “siamo preoccupati per la loro sorte perché i sequestratori rischiano di non avere ciò che chiedono”.

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