MONTELEPRE. RIMOSSA L’AUTOCISTERNA CHE SI ERA RIBALTATA. IL PAESE ANCORA INCREDULO PENSA AL MIRACOLO

E’ stata rimossa solo in tarda serata l’autocisterna che ieri si è ribaltata sulla Circonvallazione di Montelepre. Per tutta la giornata carabinieri, vigili del fuoco e polizia municipale hanno lavorato per riportare la sicurezza nei luoghi dopo l’accaduto. Tra la gente che ieri ha voluto vedere da vicino quello che era successo, c’è ancora incredulità, ma soprattutto si pensa davvero al miracolo, perchè il l’incidente avrebbe potuto provocare una vera e propria tragedia. Tutto è successo in un lampo. Gli abitanti della zona raccontano di aver sentito un forte rumore in strada. Erano quasi le 14 quando l’autocisterna che trasportava gas si è ribaltata su un fianco dopo aver urtato più volte, durante la corsa sfrenata, su muri di cinta e ringhiere che delimitano una gradinata. Secondo le testimonianze raccolte, pare che il conducente R.A., queste le sue iniziali, di 40 anni, carinese, non fosse alla guida del mezzo che appartiene alla ditta Multitrasporti di Carini. L’uomo doveva caricare la bombola di gas di una abitazione privata di contrada Librino, quando per cause ancora poco chiare, forse per un probabile guasto ai freni, l’autocisterna ha iniziato la sua folle corse lungo la ripida e stretta Reggia Carini, una strada trazzera che collega la strada provinciale del centro vicino, con la circonvallazione di Montelepre. In pochi secondi, l’automezzo ha urtato più volte il muro di cinta della strada, distruggendo il corrimano della scalinata adiacente e danneggiando anche i muretti delle abitazioni. I diversi urti hanno permesso all’autocisterna di frenare la folle corsa e di ribaltarsi sul ciglio della circonvallazione locale. Per fortuna, in quell’istante, non c’erano pedoni o automobili a transitare, ma soprattutto il ribaltamento ha evitato all’autocisterna di schiantarsi contro la palazzina di fronte e di esplodere. Per ristabilire la sicurezza hanno lavorato congiuntamente per tutta la giornata, i Carabinieri della stazione di Montelepre, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Partinico e la squadra del Nucleo battereologico radioattivo e chimico dei pompieri di Palermo. La strada è stata chiusa al traffico per diverse ore, creando non pochi disagi alla circonvallazione, ma anche ai residenti. E’ stato necessario, infatti, evacuare alcune palazzine. Mezzi pesanti e autobus di linea sono stati invece deviati sull’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo. Durante il pomeriggio, i vigili del fuoco hanno provveduto a svuotare la cisterna. Parte del gas è stato eliminato in sicurezza, attraverso un bruciatore. Il mezzo pesante è stato rimosso solo in tarda serata. Si è così conclusa una giornata che rimarrà impressa nei monteleprini. La tragedia è stata sfiorata, ma alla fine solo tanta paura. A questo punto, chi di competenza, dovrebbe valutare se invertire il senso di marcia dell’arteria stradale. Infatti, l’incidente di ieri non è un fatto isolato. Anni fa, un ragazzino che scendeva la strada a bordo di una bicicletta, a causa della rottura dei freni, si andò a schiantare in una palazzina della circonvallazione. Recentemente, inoltre, anche un autocingolato è scivolato lungo il pendio. A seconda dei punti di vista, la provvidenza o il fato finora ha evitato stragi. Ma cosa potrebbe riservare il futuro a noi non è noto. Prevenire è meglio che curare.

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