TERRASINI. POLEMICHE

Il gruppo consiliare “Henry d’Aumale”, formato dai consiglieri Antonio Gallina e Franco Cascio, accogliendo con soddisfazione la notizia del risarcimento ottenuto dal Comune di Terrasini a seguito della sentenza del processo Addiopizzo, ricorda che proprio questi consiglieri avanzarono per primi, in aula, l’invito all’amministrazione di costituirsi parte civile in ogni grado del processo contro i boss mafiosi Lo Piccolo.

Appare curioso però che oggi il neo assessore alla Comunicazione, Roberto Conigliaro, tra i più strenui sostenitori della prima mozione di sfiducia al sindaco Consiglio dove venivano stigmatizzate, tra le altre cose, le “errate modalità” di costituzione parte civile al processo contro i boss Lo Piccolo, parli ora di ‘lungimirante decisione del sindaco’.

“Non è mia intenzione – replica il neo assessore Roberto Conigliaro – usurpare i meriti di nessuno, ne dei consiglieri, ne dei precedenti assessori. Il gruppo d’Aumale ha dimostrato di essere il più sensibile nella lotta alla mafia. L’amministrazione – conclude Conigliaro – ne è consapevole ed è certa di continuare a trovare la sua collaborazione su questi temi”.

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