TERRASINI: SFIDUCIA RIMANDATA A DOPO LE FESTE

Aveva azzerato la giunta due giorni fa il sindaco di Terrasini, Girolamo Consiglio. Una mossa al limite del tempo massimo, nel tentativo di bloccare la mozione di sfiducia che era stata presentata dieci giorni e fa firmata da 13 consiglieri comunali, tanti quanti ne basterebbero per porre fine alla legislatura. Dopo giorni di febbrili trattative, il caso ha risolto per tutti. Domenica scorsa, infatti, il Presidente del consiglio comunale, Paolo Croce, primo firmatario del documento, è stato colto da malore e ricoverato in ospedale. Attualmente è convalescente e ieri sera non poteva essere presente alla discussione e alla eventuale votazione. La seduta si è aperta per essere rinviata a data da destinarsi. Sono stati in molti tra i consiglieri a tirare un sospiro di sollievo. Infatti, non tutto è chiaro come potrebbe sembrare. I consiglieri ballerini, che prima hanno firmato la mozione di sfiducia e poi hanno mostrato cedimenti, sono diversi. Diversi anche quelli che sono stati precedentemente coinvolti nelle compagini estemporanee di maggioranza e poi scaricati dal sindaco e che oggi potrebbero rientrare in gioco. Sicché, l’improvviso malore del Presidente ha consentito a tutti di trascorrere con più tranquillità le feste di Natale. Il sindaco avrà più tempo per tentare di determinare una nuova maggioranza consiliare e i consiglieri per trattare con lui.

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