OPERAZIONE “PRONTA CONSEGNA”. BLITZ ANTIDROGA A CATELLAMMARE, ALCAMO E PALERMO
Blitz antidroga a Castellammare del Golfo, Alcamo e Palermo.
La polizia ha emesso nove ordinanze di custodia cautelare, per spaccio di sostanze stupefacenti, nell’ambito dell’ operazione denominata “Pronta Consegna”. Denunciate anche venti persone di cui due minorenni.
L’indagine è stata condotta dal Commissariato di Alcamo in collaborazione con la Squadra Mobile di Palermo. Il provvedimento, disposto dal gip di Trapani ha riguardato i palermitani Giuseppe TUMMINIA, Aurelio GRECO e Antonino SAPIENZA, già detenuti. Arresti domiciliari per quattro giovani castellammaresi, Luca D’ANGELO, Felice CROCIATA, Salvatore TURDO e Daniele
BARRETTA. Obbligo di dimora nel Comune di Castellammare del Golfo con prescrizioni, invece per Salvatore AMOROSO e Alessandro URBANO. L’operazione di oggi, segue l’arresto in flagranza di reato dello scorso aprile ad Alcamo di Tano LA RUSSA per possesso di oltre venti grammi di cocaina. In quella occasione infatti, La Russa tornava da Palermo dove aveva acquistato la droga da Aurelio GRECO. La Polizia ha inoltre eseguito 16 perquisizioni su richiesta del Pubblico Ministerotitolare dell’indagine, Paola Biondolillo, sostituto procuratore di Trapani. I controlli hanno portato al rinvenimento di quasi 200 grammi di marijuana. Altri 10 grammi di sostanze stupefacenti, ai fini dello spaccio sono state scoperte da una perquisizione locale e personale, che ha permesso di denunciare in stato di libertà un altro soggetto. L’operazione Pronta Consegna, ha vista impegnata Sezione Investigativa del Commissariato di Alcamo, in indagini durate per circa otto mesi a cavallo tra il 2008 e il 2009 ed ha tratto origine da un normale controllo del territorio volto alla repressione dello spaccio di droga. Nell’estate del 2008 la polizia aveva fermato un giovane castellammarese al quale era stata sequestrata della sostanza stupefacente. Tramite appostamenti ed intercettazioni telefoniche a carico di alcuni sospettati, gli agenti hanno potuto costatare un florido mercato della droga a Castellammare del Golfo, messo su da un gruppetto di giovanissimi.
Sorprendente e per certi versi allarmante anche la clientela decine di ragazzi di estrazione sociale diversa, erano soliti rifornirsi anche quotidianamente.
Ulteriori indagini hanno permesso poi di appurare che la droga veniva acquistata a Palermo, nella zona di Tommaso Natale.
Il prosieguo del monitoraggio degli indagati ha permesso ben presto di acclarare le metodiche di approvigionamento e il relativo punto di origine: la zona Tommaso Natale di Palermo.