ATO PALERMO 1. NUOVA ISTANZA DI FALLIMENTO
Ancora guai per la società dell’Ato rifiuti Palermo 1. L’Amia ha presentato nuovamente istanza di fallimento al tribunale di Palermo verso l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel comprensorio. Il motivo è sempre lo stesso, l’azienda palermitana vanta crediti per più di 19 milioni di euro per l’utilizzo della discarica di Bellolampo da parte della Servizi Comunali Integrati. Giacomo Palazzolo, presidente della società dichiara “Abbiamo dei dubbi sul possibile fallimento dell’Ato, poiché è un ente pubblico, ma la situazione ci preoccupa perchè effettivamente abbiamo pochi soldi. I comuni soci – continua Palazzolo – versano al di sotto di quanto previsto dal piano industriale da loro votato nel 2005. La Regione non ci ha dato fondi recentemente, per risolvere la situazione. Ma voglio rinnovare l’appello perché si attivi ad approvare una riforma degli Ato in Sicilia, altrimenti la situazione è davvero compromessa.”
E’ gia la seconda istanza di fallimento presentata dall’Amia verso l’Ato di Partinico. La prima era stata risolta con un accordo tra le parti che impegnava la Servizi Comunali Integrati a versare mensilmente la somma di 500,000 euro all’Amia di Palermo per sanare i debiti. L’udienza di fallimento al tribunale di Palermo è fissata per il prossimo 8 gennaio.