TRAPANI. PROTESTANO GLI OPERAI DELLA DITTA “MISURACA DI GIARDINELLO”

Una quarantina di operai della ditta Misuraca srl di Giardinello, -che si occupa di edilizia- ai quali è stato recapitato un preavviso di licenziamento, hanno inscenato una manifestazione di protesta davanti alla Prefettura di Trapani. L’impresa ha avuto infatti bloccati i lavori per la costruzione del nuovo Commissariato di Castelvetrano su un terreno confiscato alla mafia.
Lo scorso mese di giugno i carabinieri del Comando provinciale di Trapani, coordinati dalla Dda di Palermo, hanno apposto i sigilli alla struttura perchè per edificarla sarebbe stato utilizzato cemento depotenziato fornito da Benedetto Valenza, di Borgetto, arrestato nell’operazione antimafia denominata Benny. Un avviso di garanzia è stato notificato anche a Filippo Misuraca, titolare dell’impresa omonima, accusato di frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato.
I lavoratori chiedono che vengano fatti subito i carotaggi e si dicono certi sulla tenuta della struttura che non sarebbe stata realizzata con cemento depotenziato. Gli operai denunciano inoltre che da quando è stato sequestrato il cantiere le banche non fanno più credito alla ditta, che ora è sull’orlo del fallimento perchè non riesce più a partecipare ad altre gare pubbliche o rischia l’esclusione da quelle che aveva vinto, come avvenuto a Monreale.

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