CARINI. SCIOPERI ALL’ITALTEL

All’Italtel di Carini si è svolta un’assemblea sciopero, contro la decisione dell’azienda di non rinnovare il contratto di lavoro a 4 lavoratori assunti con contratto a termine. Anche oggi le iniziative di sciopero continueranno.

Italtel con questa decisione ha scritto una pagina inedita nella sua storia, in quanto per la prima volta non ha trasformato in contratto a tempo indeterminato le assunzioni fatte con contratto a scadenza . Giudichiamo un fatto grave questa scelta,in un territorio dove il precariato, la disoccupazione ha già raggiunto livelli insostenibili.

Disperdere due anni di formazione e di lavoro di queste persone , per un mero calcolo economico, significa buttare risorse e conoscenze che sono utili per il rilancio di questa società ed inoltre evidenzia la volontà di disimpegno per la realtà di Carini. Immettere nuova linfa, dare opportunità di lavoro è sintomatico di una azienda che oltre a valorizzare il know-how delle persone che vi lavorano, vuole impegnarsi per la propria crescita.

Registriamo purtroppo un disinteresse da parte dell’Italtel che verbalmente dichiara di volere investire sui giovani , che pensa di volere fare accordi con le università e con amministrazioni pubbliche, presentando come biglietto da visita il proprio patrimonio, fatto di esperienze e competenze e la possibilità di dare opportunità di lavoro a giovani talenti, e invece nei fatti fa scelte diverse.

Recentemente il sindacato comprendendo i problemi economici-finanziari dell’Italtel ha siglato un accordo per l’utilizzo di strumenti per la gestione degli esuberi, quali il contratto di solidarietà e la mobilità finalizzata alla pensione.

Attualmente 1400 lavoratori del gruppo, di cui 200 appartenenti al sito di Carini, sino a dicembre 2010, sono coinvolti nei contratti di solidarietà. Per questi lavoratori, e anche per chi ha accettato la mobilità significa fare dei sacrifici. Ma tutto cio’ è stato fatto in nome di un obiettivo onorevole, piu’ grande cioè creare le premesse per un futuro diverso dove soprattutto i giovani possano avere spazio.

La RSU Italtel di Carini insieme alle segreterie provinciali di Fim-Fiom_Uilm, e alle RSU delle altre aziende dove sono aperte delle vertenze sindacali, nel mese di luglio si sono incontrati con l’assessore regionale all’industria per richiedere un’ intervento sui temi del lavoro . Sappiamo che l’assessore ha incontrato le varie aziende , e quindi anche la Direzione Italtel per reperire le necessarie informazioni e nelle prossime settimane riferirà alle OO.SS.

A seguito di questi nuovi eventi , la RSU Italtel di Carini e le OO.SS provinciali sollecitano un incontro urgente presso l’assessorato all’Industria , per trovare soluzioni atte a favorire il rilancio dell’Italtel, precisando sin da adesso che per una interlocuzione e discussione utili, bisogna partire dal fatto che Italtel deve mantenere l’attuale assetto produttivo, e garantire inoltre gli attuali livelli occupazionali ,continuando ad inserire nel proprio organico giovani capaci di dare un contributo innovativo per la vita e la crescita dell’ azienda.

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