CINISI. EMERGENZA IDRICA

Da circa 8 giorni la fornitura d’acqua a Cinisi è passata dai 23 litri al secondo previsti a circa 4 con un perdita di 18 litri. I disagi sono riscontrati soprattutto in c/da Magaggiari e in via Casimiro Abbate ma sono le fontane pubbliche dell’abbeveratoio e di Fosso d’Acqua ad essere praticamente asciutte. Quella di Fosso d’Acqua è la fontana utilizzata dagli allevatori per i loro animali che soffrono la penuria.
L’Aps ha cercato di contenere il disagio per gli animali garantendo l’acqua almeno per alcune ore al giorno. Per le persone frequentatori abituali della fontana abbeveratoio si tratta di fare qualche chilometro in più per riempire i bidoni. “Stamattina – dichiara Il sindaco Salvatore Palazzolo – è stato individuato il guasto o meglio la zona di Mircene nella quale l’acqua sparisce”. Il sindaco Palazzolo esclude un furto. “18 litri d’acqua al secondo non spariscono da un giorno all’altro – afferma – e nella zona dalla quale sono segnalati i furti, cioè Giardinello e c/da Cipollazzo, l’acqua arriva”.
Infine, la c/d Mircene è scarsamente abitata. Da stamattina sono in azione gli scavatori che stanno scandagliando un tratto di 400 metri di superfice per individuare la perdita.

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