ARRESTATO IN BRASILE, NON SONO FIGLIO DI BADALAMENTI

In carcere, a San Paolo, in Brasile, il figlio del boss Tano Badalamenti, Leonardo, 48 anni, arrestato su richiesta della procura di Palermo, continua a sostenere di chiamarsi Carlos Massetti, e ribadisce che ci sarebbe stato uno scambio di persona.

L’uomo, coinvolto nell’inchiesta condotta dai carabinieri del Ros, è stato bloccato il 22 maggio scorso perché accusato di truffa aggravata dall’avere avvantaggiato la mafia. Gli investigatori non hanno dubbi che l’uomo arrestato in Brasile sia il figlio del boss mafioso di Cinisi, Gaetano Badalamenti, e fratello del mafioso Vito Badalamenti, ricercato da oltre quindici anni e inserito nell’elenco fra i 30 più pericolosi latitanti italiani.

In cella, però, l’indagato continua a sostenere di chiamarsi Carlos Massetti e non Badalamenti. Parla sempre in portoghese e ripete di essere stato “vittima” di uno scambio di persona. Gli investigatori, però, non hanno dubbi sulla sua vera identità, che sarà accertata attraverso le impronte digitali o il dna.
Leonardo Badalamenti venne arrestato nell’ottobre 1983 a San Paolo, insieme al boss Tommaso Buscetta, accusato allora di traffico internazionale di droga; anche quest’ultimo allora negò la propria identità ai magistrati. Badalamenti, invece,
ottenne dopo alcuni mesi la libertà provvisoria, rendendosi subito dopo irreperibile.

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