TRAPPETO. IN CINQUE IN MANETTE PER RISSA

In manette i componenti di due nuclei familiari di Trappeto, dopo un pomeriggio di botte. Nel dettaglio, sabato scorso, i carabinieri del locale comando hanno arrestato per il reato di “rissa” (per motivi ancora imprecisati) cinque persone, tutte trappetesi. Si tratta di Filippo e Salvatore Bologna rispettivamente di 61 e 28 anni, Giuseppe Militello e Pietro Militello di 41 anni e 20 anni, e Giuseppa Plescia di 43 anni. Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio i militari della stazione di Trappeto, su segnalazione del 112 , sono intervenuti tempestivamente in via Torino accertando che poco prima, “per futili motivi, era scaturita la rissa” che aveva visto contrapposti i due nuclei familiari. Erano per l’appunto i Bologna, i Militello e la Plescia che avevano dato vita ad una “animata disputa a suon di botte”. Ignoti finora i motivi della rissa. Le cinque persone coinvolte, prima di essere arrestate, sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico In particolare Filippo Bologna ha riportato un “trauma contusivo facciale”, Salvatore Bologna una “contusione alla mano dx”, Pietro Militello una “contusione scapolare sinistra ed abrasioni al collo e al torace”, Giuseppe Militello una “contusione alla mano dx” e infine Giuseppa Plescia una “contusione lombo sacrale con escoriazioni al gomito e alla regione orbitale sinistra”. Su disposizione del P.M. di turno gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Partinico. Il Giudice, dopo aver convalidato gli arresti con il reato ascrittogli di “RISSA AGGRAVATA”, li ha rimessi in libertà, poiché i rispettivi legali, hanno richiesto il “termine a difesa” di 5 giorni, per cui l’udienza è stata rinviata al prossimo 5 maggio.

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