L’ARS APPROVA GLI ARTICOLI DELLA RIFORMA SANITARIA. RIDOTTE LE ASL DA 29 A 17

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Dopo una lunga maratona notturna l’Assemblea regionale siciliana ha completato l’approvazione degli articoli della riforma sanitaria. Il voto finale e’ previsto nel pomeriggio di oggi. E’ passata la proposta dell’assessore Russo di ridurre da 29 a 17 le aziende. I distretti saranno guidati da due direttori: uno sanitario e uno amministrativo. Nel lungo e complesso dibattito a Sala d’Ercole, per l’esame dei singoli articoli del provvedimento e degli emendamenti presentati da parlamentari di tutti i gruppi, si sono anche ripetute le votazioni a scrutinio segreto, in una delle quali il governo di Raffaele Lombardo è stato battuto, essendo stato approvato un emendamento, presentato dal Pd, con il quale è stata tagliata una norma che prevedeva l’attribuzione di un’indennità ai direttori generali decaduti, secondo le previsioni dei contratti individuali di lavoro, il cui termine è previsto nel 2010. Sono stati 39 i deputati che nel segreto dell’urna hanno approvato la norma e 37 quelli che hanno votato contro. La legge stabilisce inoltre che le aziende sanitarie provinciali e quelle ospedaliere di nuova istituzione saranno operative dal primo settembre del 2009. Bocciata la proposta dell’opposizione che chiedeva di anticipare a 60 giorni l’entrata in vigore della riforma. Dopo la votazione finale della riforma, l’Assemblea discutera’ della proroga dell’esercizio provvisorio e dei contratti dei precari.

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