Castellammare del Golfo,crisi idrica, da domani lavori nel pozzo di contrada Fraginesi

«Inizieranno domani i lavori all’impianto di sollevamento d’acqua del pozzo di Fraginesi poiché abbiamo monitorato per giorni come mai la portata d’acqua fosse diminuita e verificato che la scarsa quantità che arriva in alcuni quartieri del centro città è causata da un guasto alla pompa di sollevamento.Stiamo cercando di minimizzare i disagi ma la regolarità delle distribuzione idrica potrà essere garantita solo a lavori ultimati. Scusandoci per i disagi causati dal guasto, invitiamo la cittadinanza ad un utilizzo parsimonioso dell’acqua fin quando il problema non sarà del tutto risolto».

Lo afferma il sindaco Nicola Rizzo comunicando che nella mattina di domani inizieranno i lavori nel pozzo di Costalarga, in contrada Fraginesi, che porta in città nella zona del centro basso, 10 litri di acqua al secondo. La maggiore quantità d’acqua arriva, infatti, dal pozzo gemello di Inici con 38 litri al secondo
 
 «La portata si è praticamente dimezzata ed il quantitativo ridottissimo che arriva ci ha portati a controllare il pozzo ed in particolare le pompe di sollevamento -spiega il sindaco Nicola Rizzo-. I tecnici hanno appurato che la pompa è guasta, non è ancora chiaro se inceppata o altro e dovrà esser smontata per essere aggiustata e poi rimessa in funzione. Questo comporterà la chiusura del pozzo dal quale per alcuni giorni non arriverà acqua. Contiamo di risolvere il problema quanto più velocemente possibile così da ridurre i disagi. Non appena i lavori saranno ultimati ed il pozzo rientrerà in funzione lo comunicheremo immediatamente. Purtroppo i problemi di carenza d’acqua che si verificano sono causati non solo da guasti continui ma anche da fattori atavici come la rete idrica interna obsoleta e la mancanza di manutenzione effettuata negli anni dall’Eas. Sistematicamente il Comune si sostituisce all’ente acquedotti intervenendo su tutto ciò che è necessario per tentare di garantire un servizio essenziale. Di recente ad esempio –conclude il sindaco Nicola Rizzo- abbiamo chiesto di essere autorizzati ad aprire le saracinesche per l’acqua con i nostri operai poiché nei giorni festivi i dipendenti Eas non lavorano in quanto non pagati e dunque l’acqua non arrivava».     

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