Partinico, cede l’asfalto in via De Lisi, si apre voragine di due metri

In un paese flagellato dalle buche cede l’asfalto e si apre una nuova voragine di circa due metri quadrati , al centro della via De Lisi ad angolo con la via Tenente Colonnello Sebastiano Cannizzo, nei pressi di Viale Dei Platani. A causare lo sprofondamento del manto stradale, il cedimento delle pareti di un pozzetto di ispezione fognario, dovuto alla vetustà delle condotte fognarie , vecchie di mezzo secolo e alle infiltrazioni delle acque meteoriche, particolarmente abbondanti in questi giorni. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili urbani , che a tutela dell’incolumità pubblica hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area , recintando con transenne e con nastro segnaletico bianco e rosso la grande e pericolosa voragine , profonda circa due metri. Un intervento cui seguirà un’ordinanza dirigenziale della comandante della polizia municipale Antonella Indelicato, di chiusura al transito veicolare delle vie De Lisi e Tenente Colonnello Sebastiano Cannizzo ,fino a quando i lavori di ripristino del pozzetto non saranno ultimati. Assieme alla polizia municipale è intervenuto anche il direttore del lavori dell’Amap ( ente che gestisce il servizio idrico e fognario a Partinico)Salvatore Rappa per un immediato sopralluogo. L’Amap ha programmato i lavori di ripristino del pozzetto già per ieri mattina, ma considerate le avverse condizioni atmosferiche con persistenti piogge, gioco-forza sono stati postergati a domani ( lunedì 28). I lavori comprenderanno anche il ripristino della pavimentazione stradale per garantire la viabilità. Intanto al settore Manutenzione del Comune di Partinico, telefono rovente per le continue segnalazioni di dissesti stradali ovunque , peraltro aggravati dalle persistenti piogge di questi giorni. Una situazione viaria critica, dunque, a Partinico con strade piene di buche e con il Comune che può intervenire solo con urgentissime opere di manutenzione ordinaria, non essendoci fondi a disposizione. “ Gli interventi – ribadisce il caposettore alle Manutenzioni l’ingegnere Nunzio Lo Grande – non bastano mai. Non essendo stato approvato il bilancio si possono autorizzare spese solo per lavori urgentissimi e strettamente essenziali. Per la sicurezza stradale possiamo effettuare solo manutenzione ordinaria. Spesso non c’è neanche il tempo di mettere la pece che l’acqua la spazza subito via, scoprendo nuovamente le buche. A provocare il cedimento del manto stradale oltre le infiltrazioni delle acque piovane contribuisce anche la vetustà delle condotte fognarie e idriche. A volte basta solo il peso di un mezzo pesante in transito per causare una voragine”. Strade gruviera anche nelle vie del centro storico, dove spesso per transitare con i veicoli bisogna fare lo slalom. Se da un lato, dunque, le strade sono piene di buche creando disagi agli utenti, dall’altro al dissesto del manto stradale, come ad esempio , nel trafficatissimo Viale Aldo Moro , contribuiscono i giganteschi alberi di pino, che lo hanno deformato, rendendolo quasi impraticabile, tanto da indurre la comandante della polizia municipale Antonella Indelicato ad emanare, alcuni mesi fa, una singolare ordinanza per l’istituzione in questa importante arteria di collegamento del limite massino di velocità di 30Km/h.

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