Partinico. “Picchiata e insultata per anni dal marito”, operaio arrestato

Arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia un marito violento, R.A., operaio di 47 anni ,residente a Partinico, che per circa 25 anni con la sua condotta aggressiva avrebbe reso la vita della moglie un inferno.

Ossessionato e accecato da una fortissima, incontrollabile e ingiustificata gelosia e già con due condanne alle spalle per maltrattamenti in famiglia ai danni sempre della moglie, questo marito-padrone, a soli tre anni dal matrimonio (avvenuto nel 1988) aveva iniziato a litigare con la consorte, infliggendole sofferenze fisiche e morali tali da renderle abitualmente dolorosa, mortificante ed intollerabile la convivenza con lui.

Ripetutamente , in questo lungo lasso di tempo avrebbe continuato a picchiare la moglie, spesso anche davanti al figlio minorenne, con calci, schiaffi e pugni, aggredendola e minacciandola persino di morte con l’uso di un coltello e di una bottiglia di birra rotta. L’avrebbe anche spintonata facendola cadere rovinosamente a terra. A seguito delle botte da orbi ricevute in ogni parte del corpo, la malcapitata vittima, in alcune occasioni, per le lesioni subite,è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari, mentre in altre occasioni , per paura, si sarebbe medicata da sola.

Inoltre, in diverse circostanze , l’operaio, oltre alla moglie avrebbe colpito con schiaffi e pugni anche la suocera , quando , nel tentativo di calmare la furia del genero, sarebbe intervenuta in difesa della figlia. Quest’ultima avendo superato il limite umano di sopportazione e divenendo psicologicamente sempre più fragile, per la disperazione, ha più volte tentato il suicidio, ingerendo psicofarmaci . Addirittura a dicembre del 2016 proprio a seguito del tentativo di un suicido,fu ricoverata in ospedale e sarebbe rimasta in coma per 48 ore.

La donna adesso non vive più con il marito: abita in un’altra casa. In questo agghiacciante film dell’orrore, a fare uscire la vittima da un incubo protrattosi per un quarto di secolo, sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Partinico che hanno arrestato l’operaio con l’accusa, come detto, di maltrattamenti i famiglia.

A far cambiare lo scenario della violenza quotidiana , è stato un intervento dei poliziotti effettuato in una via della cittadina dove l’uomo in forte stato agitazione e con atteggiamento aggressivo, urlava contro la moglie che si trovava all’interno della sua abitazione e che continuava ad essere oggetto di insulti nonostante la presenza delle forze dell’ordine. E proprio in quella circostanza, rassicurata dalla presenza dei poliziotti, dopo alcune reticenze ha deciso di lasciarsi andare in un lungo sfogo raccontando anni di violenze e soprusi. La donna ha raccontato agli investigatori del commissariato di polizia che la gelosia del marito le avrebbe fatto perdere persino il posto di lavoro badante. Un lungo racconto fatto di episodi che tra loro hanno ricreato il puzzle i cui elementi hanno tracciato il ritratto di un uomo violento. Quindi è andata a denunciare tutto in commissariato. L’uomo dopo l’arresto, su ordinanza del gip del tribunale di Palermo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, dove si trova già da due giorni.(*GDG*)

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