Omicidio Coraci, il Gup decidera’ se processare i fratelli alcamesi Gatto con rito abbreviato

SERVIZIO DI PIERO MESSANA

Si terrà mercoledì 9 novembre, davanti al Gup di Trapani, la nuova udienza del processo per l’omicidio di Enrico Coraci, il giovane alcamese ucciso nel novembre dello scorso anno da un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata.

Il processo è nella fase dell’udienza preliminare che ha già accettato la richiesta dei legali della famiglia Coraci per l’ammissione come parti civili.

Gli imputati, accusati dell’omicidio di Enrico Coraci, avvenuto in via Ruisi, nel quartiere popolare del “villaggio regionale”, sono i fratelli Francesco e Vincenzo Gatto.

Il delitto, secondo le indagini, sarebbe maturato nell’ambito di un regolamento di conti legato al traffico di droga.

I fratelli Gatto, fin dai primi momenti del loro arresto, hanno rilasciato a magistrati e carabinieri dichiarazioni contrastanti. Francesco ha detto che a sparare è stato solo lui, e che il fratello non sapeva del fucile. Le intercettazioni telefoniche, però, lo smentiscono.

I legali di Francesco e Vincenzo Gatto hanno richiesto il rito abbreviato, procedimento speciale che consente lo sconto di un terzo della pena. Sarà il Gup a decidere in merito, nell’udienza del prossimo 9 di novembre.

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