Chiude Bellolampo ed è di nuovo caos, infuriati sindaci del palermitano. Crocetta: rifiuti in Piemonte

Si aggrava la situazione dei rifiuti in Sicilia. La soluzione, per il presidente della Regione, è quella di inviare la spazzatura al Nord Italia. Crocetta ha ricevuto il via libera dal governatore del Piemonte Sergio Chiamparino a ricevere 1300 tonnellate di immondizia da destinare al termovalozzatore di Torino. Il trasporto avverrà via mare.

Fino a qualche settimana, Crocetta assicurava che non ci sarebbe stata nessuna emergenza tale da giustificare l’invio dei rifiuti fuori dalla nostra Regione.

Una nuova disposizione che arriva dopo l’ennesimo litigio in casa Pd, tra il sottosegretario Davide Faraone e il presidente Crocetta proprio in merito all’emergeneza.

Intanto la discarica di Bellolampo ha chiuso i cancelli ai comuni del palermitano senza alcun preavviso ed è nuovamente caos. I sindaci sono sul piede di guerra perchè secondo quanto si apprende l’impianto resterà chiuso per tre giorni.

“Inspiegabile” il caso di Montelepre, dove nell’ultima ordinanza, il presidente Crocetta aveva concesso di smaltire solamente 400 kg al giorno di rifiuti indifferenziati nella discarica palermitana. Un quantitativo praticamente nullo. “Questi disagi rischiano di vanificare il lavoro svolto con la differenziata che da due mesi supera il 50%” afferma la sindaca Maria Rita Crisci. “Auspichiamo che la Regione si attivi in maniera tempestiva e questa volta risolutiva. Chiediamo, che finalmente si cominci anche ad affrontare la questione del conferimento delle altre frazioni di rifiuto in considerazione del fatto che una maggiore diffusione delle piattaforme e un maggiore controllo e una puntuale regolamentazione dei costi di conferimento, potrebbero consentire notevoli risparmi agli enti ed ai cittadini.”

Già ieri aveva protestato con un comunicato il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci, affermando che i camion sono stati costretti a tornare indietro da Bellolampo.

Preoccupato anche il sindaco di Capaci Sebastiano Napoli che ha scritto al prefetto per metterlo a conoscenza della potenziale emergenza igienico sanitaria che si potrebbe creare nel giro di poche ore.

“L’unica soluzione per superare la crisi è fare la differenziata- afferma invece il sindaco di Cinisi Gian Giacomo Palazzolo, altrimenti saremo sommersi dall’immondizia”.

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