Balestrate. Affidato a sei associazioni il centro di aggregazione giovanile

Nel luglio 2015 l’inaugurazione e la promessa da parte del sindaco Salvatore Milazzo di affidare il centro di aggregazione giovanile in tempi brevi. Promessa mantenuta. Questa mattina il Comune di Balestrate ha comunicato l’assegnazione del bene confiscato alla mafia di via Pio La Torre a sei associazioni locali che avevano manifestato l’intento di costituirsi in Ats. A gestire per sette anni il centro di aggregazione giovanile saranno le associazioni storiche del paese: “Sacerdote Filippo Evola”, “ III Millennio”, “ Civica Balestratese- Auser”, “Asd Balestrate”, l’associazione musicale “V. Bellini” e “Giuseppe Bommarito Contro le mafie” che hanno partecipato al bando emanato dal Comune. Una volta costitutite in Ats con dichiarazione ufficiale ed espletate le dovute procedure potranno gestire il bene, che fu confiscato al boss Luigi Mutari. L’immobile è stato completamente ristrutturato grazie ad un progetto avviato nel 2011 quando il ministero degli Interni ha pubblicato un bando per la riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il finanziamento di 530 mila euro è stato erogato attraverso il PON Sicurezza. Il piano presentato dal Comune di Balestrate era stato redatto dal partinicese Mauro Lo Baido, esperto in progettazione nazionale e comunitaria, mentre il progetto di ristrutturazione è stato curato dallo studio di architettura “AM3”. “E’ un giorno speciale per Balestrate –afferma soddisfatto Vito Rizzo, presidente dell’associazione musicale “Bellini”-, finalmente ci sarà uno spazio immaginato dai ragazzi per i ragazzi: laboratori artistici e informatici, supporto agli studenti e ai giovani in cerca di lavoro, legalità e cittadinanza attiva. Un sogno che si avvera!”

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