San Cipirello, pieni poteri trasferiti ai tre commissari prefettizi

 Notificato il decreto di scioglimento del Comune di San Cipirello: la gestione commissariale diventa ordinaria per 18 mesi. A farne parte sono il viceprefetto Esther Mammano, il viceprefetto aggiunto Federica Nicolosi e Concetta Maria Musca, funzionaria economico-finanziaria. I tre commissari si erano già insediati il 20 giugno scorso su nomina del Prefetto di Palermo Antonella De Miro. Lo scopo era la gestione provvisoria, che ora diventa ordinaria per 18 mesi. Lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose è stato deliberato dal Consiglio dei Ministri. La proposta, firmata dal Ministro dell’interno Matteo Salvini, faceva seguito ad una relazione della Prefettura di Palermo che, dopo un’accesso ispettivo, ha evidenziato ingerenze della criminalità organizzata tra le cariche elettive. Il decreto, adottato dal Presidente della Repubblica lo scorso  20 giugno, è stato registrato alla Corte dei Conti sei giorni dopo. I poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio passano così ai Commissari che, li esercitano sia in forma collegiale che singola. Per gli atti di giunta serve la presenza di due membri. Le delibere adottate con i poteri del Consiglio Comunale vengono invece approvate dall’intera commissione a maggioranza.

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