Carini. Confiscati beni all’imprenditore Lo Duca

La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha eseguito un provvedimento di confisca, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, presieduta dal Raffaele Malizia, nei confronti di Giacomo Lo Duca, 64 anni, imprenditore edile, detenuto, già colpito, nel 2011, da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito all’operazione “Codice Rosso”, con l’accusa di aver intrattenuto rapporti con esponenti della famiglia mafiosa dei Passalacqua.
LO DUCA, ritenuto socialmente pericoloso perchè ritenuto appartenente alla cosca di Carini, annovera nel suo curriculum criminis anche una condanna di nove anni di reclusione perché ritenuto responsabile di concorso in associazione mafiosa nonché di tentata estorsione aggravata e continuata.
Le indagini economico-patrimoniali svolte dalla D.I.A. di Palermo, effettuate d’intesa con il “Gruppo Misure di Prevenzione” della locale Procura Distrettuale Antimafia, hanno permesso di accertare una sproporzione esistente tra il valore delle disponibilità ed i redditi dichiarati dall’uomo, a conferma della sua pericolosità sociale.
L’odierno provvedimento segue un sequestro, eseguito nel dicembre 2015 ed integrato nel marzo 2017.
Sono stati sottoposti a confisca immobili (fabbricati, ville e terreni), un complesso aziendale di pertinenza di un’impresa edile, conti correnti e autovetture per un valore complessivo stimato in oltre 1 milione di euro.

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