Capaci. Accuse in aula, il segretario Pd: “si faccia chiarezza”

Continua ad essere teso il clima politico a Capaci dove nei giorni scorsi sono volate pesanti accuse sui presunti motivi che hanno portato il consigliere Paolo Siino a lasciare la maggioranza del sindaco Napoli. Dopo le dichiarazioni del movimento La Prospettiva e dei consiglieri di minoranza, prende posizione pure il segretario del locale Partito Democratico Salvo Roccalumera che parla di “scene indecorose e irrispettose e di affermazioni gravissime che minacciano il buon andamento e la stessa democrazia del nostro comune. Auspico – prosegue Roccalumera – un intervento delle Autorità competenti al fine di indagare sulle veridicità dei fatti.” La vicenda riguarda le presunte richieste che avrebbe avanzato Siino all’assessore Letizia Guercio per rimanere in maggioranza. “Proposte irricevibili” ha dichiarato il vicesindaco Tarallo che in aula ha reso nota la vicenda. Sulla questione il consigliere Siino, contattato telefonicamente per una replica, al momento ha affermato di non voler rilasciare alcuna dichiarazione e di essersi rivolto ad un legale per valutare eventuali azioni da intraprendere. Non si escludono dunque possibili risvolti giudiziari. I carabinieri nei gorni scorsi hanno convocato in caserma il vicesindaco Tarallo e l’assessore Guercio.
Il segretario del Pd torna a chiedere al sindaco di uscire dall’immobilismo e prendere i provvedimenti del caso dal momento che “la coalizione che lo sostiene non ha più una maggioranza in consiglio. E’ necessario – conclude Roccalumera – che si faccia una verifica di governo al fine di tentare di rilanciare l’azione amministrativa mettendo da parte tutte le situazioni personali per evitare il fallimento economico e territoriale del nostro comune.”