Brooklyn, al Club dei Carinesi d’America festa del SS. Crocifisso senza processione

Il covid-19 non ferma la fede e la devozione del Club dei Carinesi d’America di Brooklyn nei confronti del Santissimo Crocifisso, protettore della città di origine.

Il sodalizio presieduto dal Presidente Vito Badalamenti, insieme all’amministrazione, nel rispetto delle norme sanitarie statunitensi in vigore derivate dalla pandemia globale del coronavirus, ha deciso di rendere omaggio diversamente al simulacro custodito nella storica sede del club, limitandosi ad organizzare iniziative di carattere religioso.

Il 20 settembre, ad una settimana dai festeggiamenti che a Carini prenderanno il via il 12 settembre, per concludersi il 14, a Brooklyn, il Santissimo Crocifisso verrà esposto davanti la sede del Club, al 7618 della 17th Ave, per consentire ai devoti e ai fedeli di onorarlo attraverso la preghiera, quale rito sostituivo della tradizionale processione che, per ovvi motivi, non potrà avere luogo. Dalle 12,00 alle 15, sarà possibile sostare davanti al simulacro, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, per rendergli omaggio, invocargli grazie o ringraziarlo per grazie ricevute.

A seguire, alle 16,30, nella Chiesa di Saint Athanasius Church (6115 Bay Parkway Brooklyn NY 11204) verrà celebrata una Santa Messa in memoria dei membri del Club o, di loro familiari che quest’anno hanno sfortunatamente perso la vita sia a causa del coronavirus che per altre circostanze.

Si concluderà così questa giornata dedicata al Santissimo Crocifisso protettore della città di Carini. Oltre alla Processione, l’associazione prossima al 61esimo anniversario di fondazione, ha dovuto rinunciare a rinnovare pure i tradizionali momenti ricreativi organizzati all’interno del club. A causa dell’emergenza coronavirus, infatti, nella sede non potranno essere organizzate attività di svago, degustazioni di cibo od altro che possa creare rischio di assembramento.

“Onorare il Santissimo Crocifisso in questa terra che è ormai la nostra seconda patria – dice il Presidente del Club dei Carinesi d’America Vito Badalamenti – è tradizione più che consolidata. Il nostro desiderio è quello di non lasciare che il Covid-19 comprometta lo spirito di fede e devozione che mantiene unita la nostra comunità. Al Santissimo Crocifisso affidiamo tutti le nostre intenzioni e quest’anno – conclude- avremo modo di pregarlo ancora più intensamente, senza altre distrazioni, affinché con la sua intercessione si riesca a superare questa pandemia che ha cambiato il mondo”.

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