Aeroporto Falcone-Borsellino, Air France: atterra dopo 25 anni a Palermo

Dopo 25 anni la compagnia di bandiera francese “Air France” ha toccato, ieri mattina, la pista dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, proveniente dallo scalo parigino Charles de Gaulle ma è solo “un assaggio” che durerà fino al 1° settembre che, rappresenta l’inequivocabile segnale che il vento è cambiato. Così come riporta il giornale “La Repubblica”,per tutta l’alta stagione estiva la compagnia transalpina membro di Skyteam e partner dell’olandese KLM collegherà l’aeroporto di Palermo con il principale scalo parigino. I primi segnali sembrano dare ragione a questa scommessa visti i circa seimila biglietti già staccati per le tratte Palermo-Parigi. Solo l’ultimo segnale di una rinata attenzione per Palermo non solo da parte delle compagnie low-cost ma anche delle più blasonate compagnie europee. Per Air France, dopo un quarto di secolo di assenza, si tratta di una sorta di prova generale decisa non solo dopo l’atterraggio a Palermo della rivale British Airways che negli ultimi anni ha volato da Heatrow anche in inverno ma soprattutto sull’onda dei dati raggiunti da Gesap che gestisce lo scalo. Il bilancio appena approvato dai soci registra ricavi di 75 milioni di euro in aumento di dieci milioni, un utile di 4.5 milioni di euro e un margine operativo lordo che passa da 7 a 14 milioni. Un record di passeggeri in crescita di 6,6 milioni di persone transitate nel 2018, una stima da chiudere a 7,3-7,5 quest’anno e un aumento a doppia cifra, fra il 25 e il 30% degli stranieri. Fra questi i francesi sono in testa alla classifica con il 30 % del totale. In più i voli da Palermo con la Francia come quelli con Gran Bretagna e Germania sono ancora lontani dalla saturazione. Non a caso la prima compagnia a essere da tempo presente a Palermo anche d’inverno è la tedesca Lufthansa, seguita da un paio d’anni da British Airways e Air Malta. Completano il quadro la Scandinavian Airlines (Sas), Brussels Airlines, Swiss e nel suo piccolo Tunisair, non un colosso ma pur sempre una compagnia tradizionale. Gli Airbus A 319, da 142 posti volano a Parigi in due ore e 40 minuti con 63 destinazioni in coincidenza, 48 in Europa e 15 nel resto del mondo, con un tempo di transito inferiore alle quattro ore. All’elenco delle compagnie che puntano su Palermo da quasi due anni tenta di aggiungersi Turkish Airlines che ha chiesto di effettuare collegamenti giornalieri con Istanbul per tutto l’anno. Qualcosa come 50 mila passeggeri l’anno e l’apertura al turismo di alto livello dell’Asia. Ma per far atterrare gli aerei turchi il ministero dei Trasporti deve modificare l’accordo bilaterale Italia-Turchia. Un via libera che continua a non arrivare. “Lunedì il ministro Danilo Toninelli sarà in aeroporto per l’inaugurazione dei lavori di ampliamento del terminal – spiega l’amministratore delegato Giovanni Scalia – sarà l’occasione per tentare di sbloccare la situazione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture