Carini, al plesso “Scavo” permangono i doppi turni, non vi sono alternative

Ha tentato di evitare i doppi turni al plesso Scavo di VIllagrazia di Carini, ma la soluzione alternativa  proposta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovì Monteleone è stata inattuabile. L’idea era quella di utilizzare due classi disponibili dislocate a Carini, nella zona  Agliastrelli, vicine all’Istituto comprensivo Salvatore Calderone, ma non è stata ritenuta idonea  per comprensibili difficoltà logistiche legate anche alla insufficienza di personale ausiliario e a difficili spostamenti dei docenti.   Sul plesso che insiste sulla SS 113  é necessario intervenire per eliminare le cause del l’infiltrazione di acque piovane e il rifacimento degli intonaci esterni e proprio ieri è stata celebrata la gara di appalto per i lavori che si dovranno completare entro due mesi, con un  importo a base d’asta   di 70 mila euro. “L’ufficio comunale dei lavori pubblici – sottolinea il sindaco Giovì Monteleone – purtroppo è composto ormai da solo quattro tecnici che si occupano delle progettazioni e delle perizie di tutte le scuole e di altre opere pubbliche ( fognature, restauri immobili storici, immobili comunali ) e ne curano anche le procedure amministrative  (responsabili del procedimento, direzione lavori e predisposizione degli atti amministrativi). Gli stessi – prosegue il primo cittadino – hanno lavorato anche per tutta l’estate per redigere perizie di manutenzione  delle scuole: il  plesso centrale Guttuso  di via Ischia, il plesso 17 e 18 aule dell’istituto comprensivo Laura Lanza, la palestra e le aule della scuola Calderone e del plesso Falcone di Corso Umberto.  Comprendo il disagio che comportano  i doppi turni – conclude il sindaco Monteleone – ma ritengo che il sacrificio di due mesi servirà per  assicurare una maggiore sicurezza per  gli alunni”. Sul fronte della progettazione per fronteggiare l’aumento demografico, da circa quattro anni il comune ha presentato all’Assessorato Regionale all’Istruzione il progetto esecutivo per la realizzazione di una soprelevazione con 5 aule al Plesso Bivio Foresta, ma l’ente locale è ancora in attesa del finanziamento.  La prossima settimana il sindaco Giovì Monteleone incontrerà il nuovo dirigente regionale  dell’ufficio Edilizia Scolastica per sollecitare ulteriormente la concessione dei fondi necessari a dare una risposta concreta ai cittadini, vista l’emergenza aule dettata  da un straordinario incremento demografico di mille persone all’anno che non ha eguali in alcun comune italiano.

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