Tragedia Nuova Iside, un anno senza Vito, Matteo e Giuseppe Lo Iacono per Rosalba e Cristina (Video)

Non c’è spazio per la rassegnazione tra i sentimenti provati da Rosalba Cracchiolo e Cristina Alaimo,  ad un anno dalla tragedia che ha coinvolto l’equipaggio del motopesca della marineria di Terrasini Nuova Iside. La prima, la sera del 12 maggio dello scorso anno ha perso figlio e marito: Vito e Matteo Lo Iacono; l’altra il marito e padre dei suoi 4 figli: Giuseppe Lo Iacono. Entrambe condividono il dolore della scomparsa dei propri cari usciti in mare per una battuta di pesca, ma fatalmente andati incontro alla morte. Sono passati 365 lunghissimi ed interminabili giorni da allora e per Rosalba e Cristina è come se il tempo si fosse fermato.

I ricordi fanno riaffiorare le emozioni provate in questi ultimi 12 mesi: dal dolore alla tenerezza, dal vuoto incolmabile alla costante rabbia e sete di giustizia. Una giustizia che pare stia facendo il suo corso. Vi sono attualmente 3 persone in carcere per l’affondamento del motopesca Nuova Iside: il comandante della petroliera Vulcanello Gioacchino Costagliola,  il terzo ufficiale di coperta Giuseppe Caratozzolo e il timoniere romeno Mihai Jorascu, mentre l’armatore della società Augusta Due Raffaele Brullo, recentemente liberato dagli arresti domiciliari è indagato.     Secondo l’inchiesta portata avanti dal Sostituto Procuratore Ennio Petrigni e dall’Aggiunto Vincenzo Amico  la sera del 12 maggio dello scorso anno “per 24 lunghissimi minuti,  sulla plancia del bastimento, in rotta con il pilota automatico  e in modalità diurna, il monitor del radar ha continuato a segnalare la presenza del motopesca Nuova Iside ” e   l’equipaggio in servizio, oltre ad  ignorare l’allarme si sarebbe poi accorto della collisione avvenuta che avrebbe pure provocato il trascinamento del peschereccio per una trentina di secondi. Ma ciò nonostante avrebbe proseguito per la rotta prefissata e non avrebbe lanciato alcun allarme,  come se nulla fosse successo. Dettagli che non danno pace a Rosalba Cracchiolo e Cristina Alaimo.

Domani, 13 maggio,  la comunità di Terrasini, renderà omaggio a Vito, Matteo e Giuseppe Lo Iacono, con una  celebrazione eucaristica che Don Davide Rasa officerà  nella chiesa all’aperto allestita in piazza Scalo e che verrà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina di Tele Occidente, in collaborazione tecnica con Am Arte Video Production a partire dalle ore 18,00. A seguire, verrà scoperta una lapide, in memoria delle vittime.

L’uomo non è fatto per la sconfitta. Un uomo può essere distrutto, ma non può essere sconfitto“. E’ una delle frasi del libro Il vecchio e il Mare di Ernest Hemingway che sono state incise sulla lapide per ricordare i capitani coraggiosi che meritano verità e giustizia e, per ottenerla, Rosalba e Cristina non vogliono lasciare nulla di intentato tanto da avere lanciato una raccolta fondi per riuscire a finanziare un ulteriore ispezione sul relitto del motopesca Nuova Iside che continua a giacere a 1400 metri di profondità del mare.

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