Alcamo, carabinieri a scuola per diffondere la cultura della legalità

I Carabinieri della Compagnia di Alcamo, di intesa con l’associazione “Giuseppe Bommarito contro le mafie – ONLUS”, hanno proseguito il progetto di cultura della legalità negli istituti scolastici della provincia di Trapani. L’associazione, che prende il nome dall’Appuntato dei Carabinieri Giuseppe Bommarito (Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria) ucciso nel tragico attentato del 13 giugno 1983, insieme al collega Pietro Morici ed al Capitano dei Carabinieri Mario D’Aleo, da anni si prodiga nel promuovere e realizzare attività formative rivolte soprattutto ai giovani che abbiano come tema la lotta a tutte le mafie ed il rispetto della legalità. Quest’anno, nonostante le difficoltà connesse alla pandemia, il progetto è stato comunque portato avanti con due conferenze on-line che hanno visto la partecipazione attiva degli studenti del liceo “G. Ferro” di Alcamo e dell’IISS “Mattarella-Dolci” di Castellammare del Golfo. Il primo incontro, a tema “Emozioni e comportamenti virtuosi in tempo di Covid”, ha visto come relatori la dottoressa Francesca Bommarito e Salvatore Bommarito, rispettivamente sorella e figlio dell’Appuntato dei Carabinieri, ed il Capitano dei Carabinieri Luca De Vito, Comandante della Compagnia di Alcamo. Dopo una emozionante  riflessione di Salvatore Bommarito, che ha condiviso con i giovani studenti i ricordi di quel tragico giorno e l’eroico gesto di sacrificio del padre, i relatori si sono focalizzati sulla necessità della conoscenza e del rispetto delle normative, con particolare attenzione alle tematiche che, soprattutto in tempo di pandemia, riguardano i giovani più da vicino, ovvero le norme di prevenzione della diffusione del Covid-19 e quella inerente gli stupefacenti. Nel secondo incontro, sempre tenuto in videoconferenza, si è trattato il tema “Mafie e Organizzazioni Criminali in tempo di Covid-19”con la partecipazione, in qualità di relatori, del dottor Leonardo Agueci, ex Procuratore della Repubblica Aggiunto presso il Tribunale di Palermo, e del Tenente Colonnello dei Carabinieri Andrea Pagliaro, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Trapani, che si sono soffermati sugli interessi della criminalità organizzata anche in questo periodo, caratterizzato dagli effetti socio sanitari ed economici della pandemia, riportando casi concreti ed esperienze pratiche vissute.

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