Coronavirus, teatri e cinema del territori contrari a riapertura del 27 marzo (Video)

di Enrico M. Calagna

Niente conto alla rovescia ad Alcamo e Partinico per la riapertura di teatri e cinema. Non riscuote consensi sul nostro territorio il Dpcm del governo Draghi che, curva pandemica permettendo, ne darebbe la possibilità dal prossimo 27 marzo nelle regioni in fascia gialla, come la Sicilia. Da queste parti i gestori ritengono la misura del governo non attuabile. Pesano risvolti economici e la terza ondata del contagio Covid in corso.

Emergenza pandemica a parte, per il Piccolo Teatro aprire il 27 marzo è impossibile per via dei lavori di adeguamento degli impianti al Cielo D’Alcamo. La cooperativa alcamese, però, guarda ad  un ritorno in scena  in estate, all’aperto,  qualora la campagna vaccinale dovesse procedere spedita e la curva dei contagi calare.

Anche al Teatro Lucia Gianì di Partinico non ci sono le condizioni per alzare il sipario a fine mese, a causa delle limitazioni alla capienza massima di spettatori.

E se i teatri piangono i cinema non ridono. Riaprire – dicono i gestori – impatterebbe sul limite orario del Lockdown col rischio di sanzioni. Ma a complicare le cose è anche il blocco della distribuzione di nuovi film e  la riapertura senza certezza di incassi che danneggerebbe anche i dipendenti.

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