Montelepre, restyling del Centro Saputo e nuovi spazi per i giovani

Valorizzare i beni pubblici per creare nuovi spazi per i giovani. è stata firmata nei giorni scorsi la convenzione tra l’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus (AMS) con il Dipartimento Nazionale della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri che dà il via al progetto “Acchiappasogni” nel Comune di Montelepre. L’iniziativa prevede il restyling di un bene comunale per la creazione di una comunità giovanile.  Il bene individuato dall’Amministrazione comunale con l’Ams onlus, promotrice del progetto, è il Centro giovanile Maria e Giuseppe Saputo che negli anni scorsi, e in particolare durante il Festival dei Giovani di Montelepre del 2017, ha dimostrato di avere spazi e potenzialità per diventare punto di riferimento per la creatività, le idee, e la voglia di aggregazione dei giovani. «Grazie al progetto – spiega il presidente dell’Ams onlus, Marco Marchese – il Centro avrà un restyling interno e saranno anche acquistati mobili, strumenti e giochi, ma non solo. Per tutta la durata del progetto daremo voce ai giovani: li coinvolgeremo attraverso la promozione di concorsi di idee e progetti, istituiremo borse di studio, e selezioneremo un gruppo di monteleprini che avrà il compito di animare la comunità e promuovere le attività del Centro tra i giovani». 

Il Centro diventerà in particolare uno spazio per la valorizzazione del talento musicale, del volontariato e per l’organizzazione di eventi culturali e di formazione.  «Attraverso questo finanziamento – dichiara la sindaca di Montelepre Maria Rita Crisci – Montelepre avrà uno spazio interamente riservato ai ragazzi che potranno impegnarsi in attività di studio, ma anche di svago». «Questo progetto – dichiara l’assessore alle Politiche sociali di Montelepre Francesca Palumbo – è frutto di un grande lavoro svolto in questi anni per sostenere le politiche giovanili. Nasce dalle idee dei giovani monteleprini con l’obiettivo di creare uno spazio a misura di ragazzi che a Montelepre è sempre mancato. Un luogo di raduno, ma anche un motore propulsore di idee e di sogni». Il progetto è finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2018 e non prevede alcun costo a carico del Comune di  Montelepre.

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